Articoli Scientifici

L’Impatto dell’Allenamento Oltre lo Stato Stazionario Metabolico Massimo sul VO2peak, Wpeak e Performance nei Time-Trial degli Atleti di Resistenza

 

Autori: Rosenblat et al.

Introduzione

In ambito sportivo, particolarmente tra gli atleti di resistenza, l’allenamento è frequentemente segmentato in esercizi al di sotto e al di sopra del Massimo Stato Stazionario Metabolico (MMSS). Il MMSS rappresenta il confine tra intensità “pesanti” e “severe” di esercizio, dove oltrepassare questo limite implica un regime di allenamento non sostenibile a lungo termine. Tale studio si propone di indagare gli effetti dell’allenamento sopra il MMSS sul picco di consumo di ossigeno (VO2peak), la potenza massima (Wpeak) e la performance nei time-trial (TT) in atleti di resistenza​​.

Metodologia

La revisione sistematica e la meta-analisi hanno incluso studi con gruppi di intervento che praticavano esercizi sia sopra che sotto il MMSS, e gruppi di controllo che si allenavano esclusivamente sotto il MMSS. Gli studi dovevano riportare risultati relativi a VO2peak, Wpeak o performance nei TT. I parametri di inclusione comprendevano la pubblicazione in riviste accademiche, l’uso della lingua inglese, la prospettività, la partecipazione di atleti allenati e la durata degli interventi, che variava da 2 a 12 settimane​​.

Risultati

  • VO2peak: Si è osservato un miglioramento significativo nel VO2peak di circa 2.5 mL·kg^-1·min^-1 negli atleti che si allenavano sopra il MMSS rispetto a quelli che si allenavano solo al di sotto. Questo dato indica un impatto positivo dell’allenamento ad alta intensità sulla capacità aerobica degli atleti di resistenza.
  • Wpeak e TT Performance: Non è stata riscontrata una differenza significativa nell’effetto di tale allenamento su Wpeak o performance nei TT, probabilmente a causa delle dimensioni limitate dei campioni negli studi analizzati​​.

Discussione

L’allenamento sopra il MMSS è un elemento chiave per migliorare il VO2peak, un indicatore cruciale della capacità aerobica. Questo tipo di allenamento si mostra quindi strategico per atleti che cercano di ottimizzare la loro efficienza aerobica. Tuttavia, l’impatto sul Wpeak e le performance nei TT rimane incerto, suggerendo la necessità di ulteriori ricerche in quest’area.

Considerazioni Pratiche

  • La distribuzione ottimale dell’intensità dell’allenamento suggerisce che la maggior parte dell’allenamento debba essere svolto a intensità relativamente basse, con solo una frazione minore dedicata all’allenamento sopra il MMSS.
  • L’adattamento fisiologico all’allenamento sopra il MMSS è complesso, influenzato da fattori sia centrali che periferici. Miglioramenti significativi sono stati osservati in particolare nel contenuto mitocondriale e nella funzione respiratoria, indicando un maggiore impatto dell’allenamento ad alta intensità sui meccanismi bioenergetici a livello cellulare​​.

Limitazioni

  • La maggior parte degli studi inclusi aveva campioni di dimensioni ridotte, che limitavano la capacità di rilevare effetti significativi. Inoltre, molti di questi studi sono stati condotti su individui non allenati, il che potrebbe non rappresentare accuratamente gli atleti di resistenza allenati​​.
  • Nonostante l’assenza di eterogeneità statistica, la variazione nei risultati non sembra essere influenzata da variabili come lo stato di allenamento, il sesso, l’età, l’IMC o la modalità di esercizio​​.

Conclusione

L’allenamento sopra il MMSS emerge come una strategia promettente per migliorare il VO2peak

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