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Prepararsi alla Perfezione: La Scienza e l’Arte di Affrontare la Marathon MTB Unica in Europa

 


Mentre l’adrenalina cresce e il cuore pulsa di anticipazione, i pensieri si focalizzano sulla sfida imminente. La Marathon MTB non è solo una gara, ma un viaggio attraverso scenari mozzafiato e prove tecniche, un percorso che alterna dense pinete a paesaggi lunari e salite che mettono alla prova anche i più esperti.

1. L’Ultimo Allenamento e la Preparazione della Bici

Il giorno precedente la gara è un balletto di preparativi. L’ultimo allenamento, leggero ma essenziale, è un connubio di esercizi mirati a rifinire agilità e equilibrio. La bicicletta, compagna fedele di avventure, viene esaminata in ogni dettaglio. La pressione delle gomme è regolata con precisione a 1,4-1.5 bar, un compromesso studiato per garantire aderenza e resistenza sul variegato terreno di gara. Ogni vite, ogni ingranaggio, ogni componente è controllato, perché nulla può essere lasciato al caso.

2. Nutrizione e Carico di Carboidrati

La tavola diventa un laboratorio di nutrizione. Un accurato carico di carboidrati, con un apporto di 7-10 g/kg al giorno, è fondamentale per ottimizzare le riserve energetiche. Pasta, riso, frutta e cereali integrali diventano protagonisti dei pasti, mentre grassi e proteine vengono bilanciati con cura. L’acqua è una presenza costante, con un target di 35 ml/kg al giorno, essenziale per mantenere l’equilibrio idroelettrolitico e prevenire la disidratazione.

3. Il Riposo e il Sonno Riparatore

La notte si trasforma in un santuario del riposo. L’ambiente è curato nei minimi dettagli, con luce e rumori esterni esclusi per favorire il sonno profondo. Tecniche di rilassamento, meditazione e una routine pre-sonno strutturata sono parte integrante della preparazione, con l’obiettivo di garantire un sonno riparatore di 7-9 ore. Il corpo e la mente, in simbiosi, si rigenerano in previsione dello sforzo imminente.

4. Il Percorso: Analisi e Strategia

Ogni centimetro del percorso da 81 km è analizzato e studiato. Le salite e le discese, i cambi di terreno e di altitudine, tutto è preso in considerazione per elaborare la strategia di gara ottimale. Dalla partenza a 720 mt, il percorso si snoda attraverso sfide come la salita “Dei Tre Santi” e il Black Desert, toccando l’altitudine massima di 1672 mt, prima della discesa finale verso Milo. Ogni segmento del percorso è un puzzle da risolvere, una prova di forza, resistenza e abilità tecnica.

5. La Preparazione Mentale

La mente è un campo di battaglia dove si combattono dubbi e insicurezze. La visualizzazione del successo, la definizione di obiettivi realistici e l’instillazione di un pensiero positivo sono strumenti essenziali per forgiare una mentalità vincente. La resilienza è coltivata attraverso esercizi di mindfulness e tecniche di rilassamento, creando un equilibrio interiore che sarà fondamentale durante la gara.

6. Conclusione e Auguri

Con la scienza come guida e la determinazione come motore, ogni dettaglio è stato curato per affrontare questa avventura unica. A tutti i valorosi ciclisti che condivideranno questo viaggio, che la vostra preparazione sia accurata, la vostra volontà indomita e la vostra corsa memorabile. Buona gara a tutti e che ogni pedalata sia un passo verso il successo!


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